martedì 28 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
VINCENZA GERMANO' NUOVO SEGRETARIO GENERALE CSEC (Casalinghe e Casalinghi)
sabato 25 febbraio 2012
venerdì 24 febbraio 2012
IL PROF.CARMELO CALDERONE (CSE SETTORE PRIVATO) LANCIA I PROGETTI "SICILIA" E "CALABRIA" PER LO SVILUPPO DEL SINDACATO
Prof. CARMELO CALDERONE (cell. 3922380102, e-mail: prof.calderone@gmail.com )
PROGETTO-CALABRIA AL VIA!..........
Ho il piacere quale nuovo coordinatore Regionale CSE-FNILAPMI, di salutare la splendida Calabria.
La Confederazione Indipendente dei Sindacati Europei, è il nuovo sindacato che si affaccia in tutta Italia, e che interviene a tutela gratuita del cittadino e dei lavoratori della piccola e media impresa
La confederazione sindacale, in controtendenza rispetto al trend attuale, in occasione dell´ultima tornata elettorale di RSU ha conquistato il requisito di confederazione maggiormente rappresentativa, ha conquistato la presenza nel CNEL ed è stimata essere per ora, quantitativamente, in ordine di grandezza, la quinta forza sindacale d’Italia.
La C.S.E.-FNILAPMI, si pone accanto alla realtà delle piccole e medie imprese, l’obiettivo è di dare sentore e moto ai reali e concreti problemi quotidiani che attanagliano i lavoratori delle Piccole e Medie Imprese, perno dell’economia nazionale.
Il progetto di indipendenza politica che caratterizza la C.S.E. è principio di libera circolazione di idee, progetti e proposte. Avvicinarsi alla nostra Confederazione Sindacale senza remore nè confini politici, per dare voce a sé stessi e agli altri ,è ritorno alla sovrana libertà.
La Calabria, come tutto il meridione, è svilita da una crisi commerciale e imprenditoriale, dovuta anche e soprattutto ad un abbandono istituzionale, che la riduce ad un isolamento imbarazzante. Gli investimenti fatti dagli imprenditori con le proprie risorse e spesso con l’impegno dei propri beni immobili ha determinato in capo agli stessi la perdita di ogni ulteriore e necessaria fruibilità di credito da fornitori e da banche. La mancanza di piani istituzionali concreti e attuabili di sviluppo e sostegno alle imprese è quasi del tutto dimenticata.
Da una indagine statistica svolta dalla Confederazione, nella Regione Calabria tra i tre principali problemi che determinano la crisi dell’imprenditoria sono emersi dati e informazioni sconcertanti.
- Le aziende non hanno più alcuna possibilità di credito bancario per oltre l’85% delle realtà ;
- I volumi d’affari sono crollati nella media del 62%, per mancanza di una politica di sostegno allo sviluppo;
- La pressante azione di lotta all’evasione e le azioni improprie dell’Agente della Riscossone EQUITALIA SUD, hanno determinato la chiusura di ben il 48% delle aziende, e per le rimanenti ne hanno ingenerato delle pregiudiziali irreversibili.
La C.S.E. in Calabria vuole essere voce e simbolo di battaglia per la sensibilizzazione politica, istituzionale, economica e finanziaria e propone i seguenti tre programmi:
- Moratoria biennale dei debiti bancari;
- Sospensione di anni uno dalle azioni improprie del sistema della Riscossione (EQUITALIA), quali iscrizioni di ipoteche, fermi amministrativi, pignoramenti del credito, pignoramenti dei conti bancari, pignoramento e vendita dei beni aziendali, richieste di fallimento ecc. ecc.
La sede del Coordinamento Regionale Calabria della CSE-FNILAPMI è stabilita in San Ferdinando, provincia di Reggio di Calabria, Zona Industriale 2 presso NATURAGEL srl, e risponde al numero di telefono 0966 767784 , dispone del numero di fax 0966 767067 e della seguente mail cse.settore.impresa.calabria@gmail.com .
Il coordinatore Regionale è il Prof. Carmelo Calderone
Lavoratore dell'Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese, non esitare a contattarCi, unisciti al progetto di rinascita economica di una nuova CALABRIA.
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........E NASCE IL "PROGETTO-SICILIA"!
Giunge finalmente nella Nostra amata Sicilia, la C.S.E. - Confederazione Indipendente dei Sindacati Europei, confederazione sindacale, che in controtendenza rispetto al trend attuale, in occasione dell´ultima tornata elettorale di RSU ha conquistato il requisito di confederazione maggiormente rappresentativa, ha conquistato la presenza nel CNEL ed è stimata essere per ora, quantitativamente, in ordine di grandezza, la quinta forza sindacale d’Italia.
La sede della delegazione Regionale è stabilita in Barcellona Pozzo di Gotto, provincia di Messina, alla via Mandanici n. 10, e risponde al numero di telefono 0909705741, dispone del numero di fax 0909705633 e della seguente mail cse.settore.privato.sicilia@gmail.com
Il coordinatore Regionale è il Prof. Carmelo Calderone
PROGETTO SICILIA
Molto c’è da fare in questa isola, che magnificata da un sole ed un mare unico, sconta già da tempo una crisi economica, che per gli abitanti sembra quasi irreversibile. La politica forsennata e la mancata utilizzazione di questo storico statuto speciale, ha generato sfiducia nelle istituzioni e soprattutto paura del futuro.
La presenza di una confederazione sindacale indipendente e quindi apolitica è in questo preciso periodo motivo di possibile rinascita socio culturale ed economica, perché l’essere separati dalle contee politiche, significa dare motivata voce a tutte le categorie dai privati agli imprenditori, al fine di rifondare i principi di socialità, dignità, orgoglio e sviluppo economico.
Inizia la battaglia, partecipa anche tu, da oggi la CSE Sicilia, si pone al tuo fianco, non esitare a contattarci.
venerdì 10 febbraio 2012
GRANDE SUCCESSO DEL SIT-IN ALL'EURONICS DI PESCARA DEL 9.2.2012 SOSTENUTO DALLA NOSTRA CSE-FULSCAM. SENSIBILIZZATI OLTRE 200 CITTADINI.COMPORTAMENTO RESPONSABILE DELLE FORZE DELL'ORDINE. LE FOTO, IL MANIFESTO, RASSEGNA STAMPA (da cui emerge che la CSE-FULSCAM è stato l'unico Sindacato che si è schierato fattivamente dalla parte di questi lavoratori e non li ha traditi)
Gli “Esclusi”
Siamo qui a manifestare contro il silenzio della azienda Ferri nei confronti di tutti quanti noi che siamo stati licenziati senza preavviso.
I nostri punti vendita EURONICS dislocati in Puglia sarebbero dovuti passare alla nuova gestione Andreoli e invece sono stati chiusi con conseguente perdita di posti di lavoro.
Stessa sorte é toccata ancor prima ai colleghi di Frosinone che da mesi attendono che gli vengano riconosciute le dovute spettanze e altrettanto disagio vivono i colleghi dell'Abruzzo che sono in cassa integrazione e per i quali non ci sono rassicurazioni per il futuro.
Per tutto questo vogliamo delle risposte e :
Per tutto questo vogliamo delle risposte e :
Quello che chiediamo è solo un incontro con l'azienda FERRI e le parti sociali al fine di trovare una soluzione anche per NOI che ad oggi siamo stati 'Esclusi'.
I LAVORATORI EURONICS LICENZIATI
Rassegna Stampa:
(da "Primadanoi.it"):
""""""""""Pescara, lavoratori Ferri Euronics licenziati: «l’azienda ci rassicurava»
Gli ex dipendenti esclusi in piazza il 9 febbraio a Pescara
Con la cessione del ramo aziendale non tutti i posti di lavoro sono stati salvati. Fuori dai giochi i lavoratori di Puglia, Basilicata e Lazio. Il 9 febbraio sit in di protesta davanti il nuovo centro "la vela" in via Tiburtina a Pescara. I dipendenti: «dall’azienda nessuno risponde».
«Impegni presi e non mantenuti». Così parlano i lavoratori del Gruppo Ferri Euronics esclusi dal reintegro a seguito della cessione in affitto del ramo d'azienda della Ferri Electronics ad Andreoli spa. Nonostante le rassicurazioni del Gruppo, (l'amministratore delegato Simonetta Ferri comunicava lo scorso 17 dicembre che nessuno avrebbe perso il lavoro), i punti vendita di Puglia e Basilicata hanno chiuso i battenti senza preavviso lasciando a casa numerosi addetti ed in cassa integrazione altri operatori degli uffici commerciali. Per questo il 9 febbraio il personale “escluso” sarà presente con volantini davanti il nuovo centro La Vela di via Tiburtina a Pescara, che sarà inaugurata con l'apertura di un nuovo punto Euronics Andreoli.
In Molise e Abruzzo i punti vendita sono stati riassorbiti dalla nuova società mentre nel Lazio, Puglia e Basilicata l’azienda ha tolto tenda senza fornire spiegazioni.
«UNA DOCCIA FREDDA»«Impegni presi e non mantenuti». Così parlano i lavoratori del Gruppo Ferri Euronics esclusi dal reintegro a seguito della cessione in affitto del ramo d'azienda della Ferri Electronics ad Andreoli spa. Nonostante le rassicurazioni del Gruppo, (l'amministratore delegato Simonetta Ferri comunicava lo scorso 17 dicembre che nessuno avrebbe perso il lavoro), i punti vendita di Puglia e Basilicata hanno chiuso i battenti senza preavviso lasciando a casa numerosi addetti ed in cassa integrazione altri operatori degli uffici commerciali. Per questo il 9 febbraio il personale “escluso” sarà presente con volantini davanti il nuovo centro La Vela di via Tiburtina a Pescara, che sarà inaugurata con l'apertura di un nuovo punto Euronics Andreoli.
In Molise e Abruzzo i punti vendita sono stati riassorbiti dalla nuova società mentre nel Lazio, Puglia e Basilicata l’azienda ha tolto tenda senza fornire spiegazioni.
La realtà ha dimostrato il contrario. Cesare Stufano è uno degli ex lavoratori del Gruppo Ferri. Uno di quelli rimasti senza lavoro con una famiglia a carico. Dal 31 gennaio Stufano sbattuto fuori ha perso tutto: lavoro, stipendio, speranza.
Aveva un buon lavoro, un contratto a tempo indeterminato. Poi nel 2010 allettato dal posto di lavoro nel Gruppo Euronics («mi sembrava un’ottima occasione») molla tutto e firma il contratto con la nuova azienda.
«Nel punto vendita di Matera», racconta a PrimaDaNoi.it, «eravamo in due a lavorare a tempo determinato. Ho creduto veramente in questa avventura. Ci hanno licenziati senza nemmeno darci una spiegazione, non godiamo neanche di ammortizzatori sociali. Almeno i colleghi del Lazio hanno lottato fino ala fine, riuscendo ad ottenere la mobilità. Noi neanche quella».
Il 31 gennaio la doccia fredda. Una lettera di licenziamento, così, improvvisa e tutti in mezzo alla strada. Tra loro giovani, padri e madri di famiglia. I punti vendita sono stati chiusi uno dopo l’altro: Gioia Del Colle, Martina Franca, Matera. Alcuni di essi hanno avuto vita brevissima: aperti a fine luglio 2011 e chiusi il 31 dicembre
Dall’azienda nessuna risposta.«Le abbiamo provate tutte», dice Stufano con voce provata, «non ci hanno degnato di una risposta abbiamo chiamato anche Simonetta Ferri, l’amministratrice unica della società (che a dicembre dispensava rassicurazioni) senza ottenere nulla». Anche i sindacati più volte interpellati, hanno fatto spallucce.
«Non ci resta che partire alla volta di Pescara per dimostrare il nostro rammarico», conclude Stufano che in queste ore organizza il sit in di protesta.
«NESSUNO PERDERA’ IL LAVORO »
«Anche se l’azienda cederà in affitto singoli rami costituiti da tutti i punti vendita (compresi quelli di prossima apertura) situati nel territorio delle regione Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, i lavoratori non avranno nulla da temere». Parola del Gruppo Ferri-Euronics durante un incontro lo scorso dicembre. Presenti negli uffici dell’assessorato al Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Pescara, i delegati della ditta Ferri, rappresentata da Annamaria Cannati del responsabile del personale dell’azienda, Leo D’Attanasio, una rappresentanza dei lavoratori Rsa Ugl (Antonello Di Tonto e Raffaele Cavallucci) e il segretario regionale Ugl terziario, Luigi Castiglione. Addirittura il Gruppo prometteva ai dipendenti l’eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali.
Marirosa Barbieri
giovedì 9 febbraio 2012
martedì 7 febbraio 2012
GRANDE INIZIATIVA DI MICHELE GIULIANO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CSE-FULSCAM (Servizi, Commercio, Alberghi e Mensa): MANIFESTAZIONE ALL'EURONICS DI PESCARA IL 9.2.2012.
Il giorno giovedì 9 febbraio 2012, dalle ore 9, in occasione dell'apertura del nuovo punto vendita “EURONICS” di Pescara, presso la Galleria Ferri, sita in Via Valeria Tiburtina, si terrà un sit-in dei dipendenti di PUGLIA, BASILICATA e LAZIO, licenziati del Gruppo “FERRI ELECTRONICS S.R.L.” di Pescara, organizzato dalla CSE-FULSCAM, per protestare contro il mancato incontro richiesto dai lavoratori per dirimere la vertenza in atto.
venerdì 3 febbraio 2012
PUBBLICATI E SCARICABILI I 14 CCNL CONFIMPRESEITALIA/CONFAPI-ACS-CSE
Cliccate (o copiate e incollate) il seguente link:
mercoledì 1 febbraio 2012
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